MERCEDES BENZ NG 1938s, 1981

 

 

Il Mercedes Benz 1938s, il primo superpotente della casa tedesca, esordisce in Italia nel 1981. La Mercedes Benz Veicoli Industriali e' presente gia' da diversi decenni con l'importatore Autostar; sono commercializzati i veicoli della gamma commerciale, ( leggeri, medi e pesanti, per questi ultimi con alcune versioni del modello LP ), anche se i numeri di vendita sono abbastanza modesti, sopratutto per la linea pesante. Sara' proprio la versione 1938s ad avere l'onore di lanciare definitivamente la gamma pesante della stella sul mercato italiano.

Nel corso del 1973 la casa tedesca presenta ai mercati europei la serie medio - pesante " NG ", che significa " New Generation " e che va a sostituire la precedente serie LP del 1963 ( con la cabina definita " cubica " e affettuosamente chiamata dai camionisti tedeschi " il calendario ", per via dei numerosi sportelli che si aprivano per accedere alle parti meccaniche ). Il pesante di punta della nuova serie NG e' il 1632, equipaggiato con il motore OM 403 a 6 cilindri in linea che sviluppa 320 CV.

Mercedes Benz serie NG, 1973.
Gamma serie NG, 1973.

La casa tedesca progetta una cabina totalmente nuova: innanzitutto e' una " tilt cab ", cioe' ribaltabile al fine di poter accedere al motore, per la prima volta per un veicolo industriale Mercedes. Il design e' completamente nuovo e molto moderno: presenta un grande parabrezza fortemente inclinato, cosi' come inclinata e' la parte inferiore, creando una sezione molto aerodinamica " a freccia " se lo si osserva di lato. Due sono gli scalini per accedere alla cabina, mentre la portiera presenta un ampio deflettore ed un finestrino, sotto il quale compare la sigla di identificazione del modello. E' una cabina completamente nuova: ma che sia un Mercedes lo si vede a prima vista, in quanto il design mantiene una certa familiarita' con le serie precedente, con alcune componenti che volutamente richiamano la serie precedente LP: la mascherina anteriore e' molto similie, mantiene i listelli neri e al centro la grossa stella cromata affiancata dai due baffi anch'essi cromati, il paraurti in acciaio nero continua ad ospitare i fari, che hanno gli indicatori di direzione a fianco e nella forma e nel disegno sono smili ai precedenti, venendo a creare cosi' un certo family feeling tra le due serie. Internamente sono presenti alcuni allestimenti importanti, che fino ad allora si erano visti su pochi rivali pesanti di allora: la seconda cuccetta sospesa, le tendine oscuratrici, i vani portaoggetti sopra il parabrezza, i sedili con supporto molleggiato. La plancia e' sempre lineare, come vuole la moda del tempo, con tutti gli indicatori raccolti davanti al guidatore. La nuova gamma medio-pesante e' disponibile in 3 varianti di cabina ( corta s-fahrerhaus, media m-fahrerhaus, lunga l-fahrerhaus ) e diversi livelli di potenza, con allestimenti anche per il cava - cantiere.

Un serie NG autotreno tedesco, 1973.

 

Interno serie NG, 1973.

Al Salone di Torino del 1975 in anteprima per il solo mercato italiano viene presentato ufficialmente il 1632, l'ammiraglia tedesca in una versione particolare: per rispettare il rapporto di 8 CV / TON. ed essere ammesso quindi dalla normativa italiana in vigore ( che permetteva solo per queste combinazioni il peso totale a terra ammissibile di 44 ton. ) la potenza viene portata a 352 cv, con cilindrata aumentata a cc 17426 ( motore OM 403 ), che va ad affiancare la versione " originale " 1632 a 320 cv ( anche essa importata sul mercato italiano ).

La gamma NG " 80 ".

La nuova gamma pesante NG " 80 " viene presentata in anteprima nazionale al Salone di Torino del 1981. Il numero " 80 " che si aggiunge serve per identificare il profondo rinnovamento di tutta la serie NG: il nuovo modello di punta ora e' il nuovo 1938s. L'intera gamma medio - pesante NG riceve importanti aggiornamenti, mentre la versione superpotente di Mercedes serve a dare battaglia ai principali concorrenti, come l'Iveco 190.38 Turbo ( presentato allo stesso salone di Torino ), lo Scania 142 e il Volvo F12.

La nuova gamma NG 80, 1981.

La cabina NG mantiene sostanzialmente le medesime linee esterne, mentre solo per l'ammiraglia piu' potente e' di maggiori dimensioni: e proprio per questo e' identificata dalla sigla GR che sta per Grosse Raume ( tradotto letteralmente dal tedesco significa " grossa stanza ") ed abbreviata a volte con il nome piu' semplice di cabina " spazio " o " espace ". Innanzitutto e' piu' larga, piu' lunga ( 164 mm ) ma la novita' piu' importante e' il tetto, che aumenta visibilmente in altezza ( di circa 80 mm ). Esteticamente si aggiungono gli angolari aerodinamici alla cabina, un grosso parasole in plexiglass fume', la mascherina e' leggermente modificata, il paraurti e' di color grigio acciaio per le versioni piu' potenti, vengono montati nuovi parafanghi con un nuovo indicatore di direzione e nuovi specchi retrovisori con disegno aerodinamico. Sotto il finestrino posteriore della cuccetta viene posizionato ( lato guida ) uno sportello per accedere ad un vano per gli attrezzi. Per la prima volta vengono resi disponibili in opzione componenti aerodinamici della linea ufficiale Mercedes Benz: si tratta di uno spoiler da tetto ed uno spoiler inferiore da applicare sotto il paraurti, che puo' ospitare una coppia di fendinebbia. Internamente sono aggiornati i rivestimenti degli interni ( sedili, portiere e lettini ) ed alcuni particolari della plancia, come gli interruttori.

La cabina GR in un depliant, 1981.

Piu' importanti le novita' tecniche, a partire dal nuovo motore che equipaggia la versione di punta: si tratta del motore OM 422 LA, con una cilindrata di 14620 cc, 8 cilindri a V e sviluppa una potenza di 375 CV a 2300 giri / min. La sovralimentazione e' ottenuta grazie alla adozione di una coppia di turbocompressori azionati dai gas di scarico. La cabina e' sospesa elasticamente sul telaio anteriormente mediante due molle ad " U " integrate da ammotrizzatori e barre stabilizzatrici, mentre posteriormente tramite una balestra trasversale ed ammortizzatori. Il cambio e' un ZF Ecosplit a 16 rapporti, suddivisi su una doppia H con interruttore per il passaggio dalla gamma lenta a quella veloce e viceversa. Per la prima volta durante l'anno 1981 sara' introdotto nella produzione di serie dei veicoli industriali Mercedes Benz il dispositivo di antibloccaggio dei freni chiamato ABS, che la stessa Mercedes Benz aveva gia' proposto sulle sue autovetture della serie S nel 1978.

Il nuovo 1938s impegnato in un test ABS, 1981.

A listino, per il mercato italiano la versione 1938s va ad affiancare il 1932 con 352 cv, che ovviamente rimane a listino.

La rivista Tuttotrasporti effettua la prova del 1938s sul numero luglio / agosto del 1982, in versione trattore per semirimorchi agganciato ad un semirimorchio 3 assi Minerva Superstar, per un ptt di 43,2 tonnellate.

Unanimi consensi riscuote la nuova cabina GR, sulla quale vengono valutati positivamente il comfort, l'ampio spazio a bordo che il conducente ha a disposizione,e la ricca dotazione di serie del veicolo. Sono ora previste tutte le tendine oscuratrici per la cabina, un completo impianto stereo con mangianastri, sedile conducente con molleggio pneumatico, seconda cuccetta, botola di ventilazione sul tetto. Un armadietto guardaroba ed un ripostiglio dotato di serratura completano la dotazione di serie. Il rivestimento dei sedili e' in un elegante velluto, mentre il resto della cabina e' foderato in moquette, compreso il vano notte. La plancia rimane sostanzialmente identica alle precedenti versioni della serie NG: il freno di stazionamento e' posto a sinistra del conducente, mentre il quadro di controllo comprende tachigrafo, contagiri, manometro aria e termometro acqua, indicatore livello carburante. Nella prova su strada, che ha impegnato i driver della rivista in un percorso che si e' svolto sia lungo l'Autostrada della Cisa che sul tratto della Genova - Milano, e' stata apprezzata l'ottima funzionalita' del cambio ZF Ecosplit a 16 rapporti che equipaggia il veicolo: sono 16 i rapporti posti su una doppia H con interuttore per il passaggio dalla gamma lenta alla gamma veloce e viceversa. Il cambio e' completamente sincronizzato , la frizione ha un innesto molto progressivo e non da' luogo a strappi anche sotto sforzo. Positivo inoltre anche il giudizio su sterzo ( servoassistito ) che non trasmette le vibrazioni al volante , ed i freni che si sono rivelati molto efficienti anche se sollecitati a fondo con il mezzo a pieno carico. Lungo tutto il percorso della prova, che ha compreso tratti in salita anche di notevole impegno, sia pur con caratteristiche autostradali, il veicolo ha ottenuto buoni risultati anche per quanto riguarda i consumi, che si sono rivelati piu' che accettabili per il tipo di veicolo e per la elevata media che ha tenuto durante tutto il tragitto.

Alcune foto degli interni del 1938s provato da Tuttotrasporti.

Al momento della prova su strada, il prezzo del veicolo e' di Lit. 87.370.000 + iva. I principali optional disponibili sono il condizionatore d'aria ( che i driver della rivista consigliano vivamente ) ed il colore extra per la cabina, che e' disponibile altrimenti nei colori base, cioe' bianco, blu e rosso.

Le immagini sono tratte dalla rivista Tuttotrasporti n. 24 del luglio / agosto 1982, servizio di Prova su strada del Mercedes Benz 1938s, da pag. 40 a pag.45, per gentile concessione dell'editore.Tutti i diritti riservati. © Tuttotrasporti Editoriale Domus 1978.

 

L'evoluzione: il nuovo 1944s EPS.

La naturale evoluzione del 1938s, che continuera' comunque ad essere a listino, e' il nuovo 1944s del 1985. Sebbene la cabina sia la medesima della serie precedente ( che infatti non presenta varianti rispetto a quella dei modelli precedenti, sia internamente dove i rivestimenti e gli arredi rimangono i medesimi sia esternamente ) il nuovo 1944s puo' essere considerato un veicolo del tutto inedito dal punto di vista meccanico, per le novita' che presenta. La nuova ammiraglia Mercedes Benz e' equipaggiata con il motore OM 442 LA, 8 cilindri disposti a V, che pur mantenendo la medesima cilindrata di 14618 cc del precedente motore serie " 422 ", differisce da questi ultimi per le radicali modifiche alle diverse componenti ed alle caratteristiche costruttive; inoltre grazie all'aggiunta di un intercooler raggiunge la ragguardevole potenza di 435 cv ed una coppia di 180 mkg a un regime compreso tra i 1100 e i 1600 giri / min. Il nuovo propulsore e' stato progettato dai tecnici tedeschi per aumentarne la durata ( sono previsti circa 750.000 kilometri senza necessita' di revisione ) e per ridurre i consumi di combustibile.

Il nuovo 1644s alla presentazione in Germania, 1985.

Al momento della presentazione, in Europa e' il veicolo di linea piu' potente in assoluto. Al Salone di Francoforte del settembre 1985 la casa tedesca presenta i nuovi 1635 e 1644s, entrambe con 8 cilindi a V ( 1935 e 1944 le sigle per il mercato italiano ). Contemporaneamente alla presentazione di questi nuovi pesanti, viene introdotta come principale novita' il nuovo sistema d'azionamento elettropneumatico del cambio ZF a 16 marce con comando elettronico EPS.

Il nuovo dispositivo, che al momento della sua presentazione e' una vera e propria rivoluzione ( da alcuni esperti il nuovo cambio elettronico Daimler Benz viene all'epoca ritenuto anche piu' importante dell'affermarsi del turbocompressore ) per il settore del camion, e' disponibile su tutta la gamma pesante della casa costruttrice ed e' principalmente volto a facilitare in misura determinante il compito dell'autista. I vantaggi del nuovo sistema sono diversi: minore sforzo fisico per azionare il cambio, innesti rapidi e precisi, impossibilita' di innesti errati in situazioni critiche ( si evitano ad esempio i classici " fuorigiri " ), il tutto si traduce in minore stress per le parti meccaniche, riducendo drasticamente le sollecitazioni sulle componenti, ed evitando allo stesso tempo lo stress psicofisico sul conducente. La presenza inoltre di un elaboratore elettronico che analizza le caratteristiche di viaggio ( velocita' media, consumi, giri del mototre etc. ) offre al conducente un altro importante vantaggio: portando la leva in posizione folle e spostandola poi indifferentemente avanti o indietro, si ottiene ( con il veicolo in movimento ) la selezione automatica del rapporto piu' adatto alla situazione di viaggio del veicolo. Il conducente puo' cosi', in una situazione critica di traffico, quasi dimenticarsi del cambio, eseguendo solo piccole manovre sul cambio senza doversi distrarre. E' inoltre opportuno tenere presente che la frizione deve sempre essere azionata in modo classico e che soltanto se e' completamente disinnestata si possono inserire i vari rapporti.

Internamente la novita' del cambio elettronico EPS si nota solamente per la nuova leva del cambio. I tecnici tedeschi hanno preferito lasciare una leva di comando molto simile a quella di un cambio di tipo classico, quando sarebbe stata sufficiente una levetta sul piantone come quella che aziona gli indicatori di direzione: questo per non creare problemi agli autisti e dare continuita' e tranquillita' anche nella guida con il nuovo dispositivo, ed evitare cosi' di farli trovare " spiazzati " di fronte ad una novita' cosi' radicale ed importante. Un ulteriore aiuto al conducente viene dato da un piccolo indicatore posto sul cruscotto, sul quale viene visualizzato il rapporto inserito durante la marcia.

La leva di comando del nuovo cambio elettronico EPS. Il visualizzatore a led posto sopra il cruscotto segnala la marcia inserita.

Esternamente, come gia' detto, i nuovi pesanti Mercede - Benz non differiscono dalle serie precedenti. La novita' principale riguarda il pacchetto aerodinamico della cabina: per la prima volta sono previsti come allestimento opzionale i fender laterali che si integrano assieme allo spoiler superiore, che rimane del medesimo disegno. Inoltre su alcuni mercati sono rese disponibili ( sempre come optional ) stripes adesive di nuovo disegno. Alle versioni commercializzate in Italia viene applicato sul parasole un adesivo che riporta la scritta " 435 cv TURBO INTERCOOLER ".

La commercializzazione in Italia dei nuovi 1935 e 1944 iniziera' qualche mese dopo, nel maggio del 1986. Al momento della commercializzazione sul mercato italiano, i prezzi di vendita del 1944s sono i seguenti: 124.300.000 lire per la versione trattore e 125.500.000 per la versione autotelaio cabinato ( prezzi esclusi di IVA ).

I nuovi pesanti Mercedes Benz rimmarranno a listino fino alla presentazione della nuova serie SK, che avvera' nel 1988.

 

IL KIT
Il kit del Mecedes 1938s e' uno dei primi uscito sul catalogo e forse anche uno dei piu' famosi kit di Italeri. Commercializzato nel corso del 1982, e' un modello spesso usato nei depliant e lo si vede spesso montato ed abbinato al semirimorchio cisterna. La versione realizzata e' il 2238s 6x4, a dire il vero una versione rara e poco venduta ( il veicolo reale ), nonostante questo il kit ha incontrato il successo del pubblico, tanto che nel corso del 2014 e' stata commercializzata una riedizione del kit originale. Nel 1988 esce la versione Powerliner ( codice 786 ), che rappresenta la versione aggiornata del modello EPS: il kit e' aggiornato con tutte le nuove appendici aerodinamiche del nuovo modello.